The Originals

-I personaggi principali della storia-

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    Mirror of Erised Rpg
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    GedHPs5


    ∼GLI ARCANGELI∼



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    Non sempre tutti accettando di intraprendere la via del bene, c'è anche chi, nonostante la propria posizione, è dedito a tutt'altro. Tutti conoscono Dwight Black, il famoso imprenditore che in pochi anni ha fatto parlare di se in tutto il mondo, nonostante la giovane età. Quello che non si sa di lui è che per scalare la vetta del successo non ha utilizzato solo delle ammirevoli doti di leadership, marketing e intraprendenza. No, ha potuto avvalersi di mezzi un po' più "fuori dal comune". Anzi, metodi che di umano non hanno proprio nulla visto che anche lui di umano non ha proprio nulla: è, infatti, un angelo caduto. O meglio, l'angelo caduto per eccellenza! Nato come l'arcangelo più splendente tra i quattro, il più grande, colui che avrebbe dovuto essere un mentore e una guida per i suoi fratelli minori, fu anche colui che per primo si rifiutò di sottomettersi alla creazione di Dio. Per sete di potere ha preferito abbandonare la pace del paradiso ed è stato segregato, insieme ai suoi seguaci maledetti, nelle profondità degli inferi, il luogo più oscuro della terra. Ma si sa, "Meglio regnare all'Inferno che servire in Paradiso".

    Ian Somerhalder as LUCIFER

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    Ma se si ha la possibilità probabilmente la cosa migliore è regnare in Paradiso. Ovviamente questa non è cosa da tutti e di fatto era una cosa talmente impensabile fino a poco tempo fa. Fino all'ascesa di Michael, si intende. I suoi fratelli sono molto felici del fatto che abbia preso il posto di loro padre ma a lui è sembrata la cosa più naturale del mondo: è sempre stato un figlio bravo ed ubbidiente, non ha mai contraddetto una decisione di suo padre, per quanto la trovasse discutibile. Era sempre in prima linea per lui eppure gli aveva preferito Lucifero. Per ben poco, in realtà. La gioia più grande dell'esistenza di Michael è stata strappare le ali a suo fratello. Perchè Michael ama tutti, finchè non si mettono contro di lui. Infatti è stato per molto tempo un fratello amorevole e disponibile, unica figura paterna per tutte quelle anime del paradiso che improvvisamente si erano ritrovati senza la guida di Dio, misteriosamente sparito. Per diverso tempo ha cercato di attenersi al disegno di suo padre, ma adesso ha deciso che il libro arbitrio è una responsabilità troppo grande per dei miseri umani. Meglio organizzarsi per prendere totalmente in mano la situazione.

    Chirstian Bale as MICHAEL



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    Michael aveva un braccio destro. Per così dire, colui che dei suoi fratelli gli era più vicino, in quanto nato subito dopo di lui. E Raphael si è sempre adattato bene a quel ruolo anche perchè gli è stato affidato da suo Padre, a cui lui è molto fedele. E poi probabilmente non gli dispiace delegare le responsabilità più opprimenti ad altri, visto che questo gli permetto di avere più tempo per sfogare i suoi comportamenti più irresponsabili: è un dongiovanni, sprezzante del pericolo e spesso abbastanza petulante al punto che i primi tempo Michael era l'unico che riuscisse a tollerarlo, guardando bonariamente quel bambino che faceva di tutto per attirare l'attenzione. Ama i bambini e ancora i suoi fratelli, nonostante tutto: i due maggiori per lui sono stati una grande delusione. In compenso può ancora contare sulla compagnia del più piccolo dei quattro.

    Chris Pine as RAPHAEL

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    Il piccolo in questione è quello che si può definire un uomo tutto d'un pezzo. Preciso e tranquillo, freddo e distaccato, è raro che dia confidenza a qualcuno. Forse perchè di delusioni ne ha avute tante. Fra tutti e tre è stato quello che ha preso peggio la caduta di Lucifer che era per lui ciò che Michael è per Raphael. Ma all'apparenza non sembra sia lasciato abbattere: è un vero soldato, questa è l'unica cosa in cui somiglia a Mike. Sembra sia nato a posta per quello e che vesta molto bene i panni del combattente. Da Raphael è invece acquisito l'impulsività che sembra accomunare i due "piccoli" del quartetto. Sembra che tra gli arcangeli sia quello che sappia meglio adattarsi alla vita in un corpo umano: ha presto scoperto il piacere della femminile compagnia e il piacere della conquista che è diventata motivo di sfida con il fratello Raphael. In ogni caso, sa fare bene anche il suo "lavoro": lui è l'angelo dal profilo basso. Che aiuta chi non vuole avere aiuto e chi respinge tutti.

    Vinnie Woolston as GABRIEL



    ∼GLI DEI∼



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    Strano constatare come colui che deve mantenere la pace e la tranquillità tra le schiere divine sia effettivamente uno dei soggetti più capricciosi e caotici di tutti, eh? Ebbene si, questo è Zeus, il Re degli Dei. A volte avaro e violento, Mangia Fulmini (nomignolo datogli da Ade, suo fratello) ha tra le mani un potere immenso e l'arma forse più potente di tutto il creato, il fulmine. Non per nulla il caro Zeus è in grado di creare immense tempeste, capaci di devastare la Terra, avvalendosi anche dei potere dei venti. Se un tornado si materializza dal nulla, vicino a casa vostra...sapete a chi dare la colpa.
    è il dio che si prodiga maggiormente nel intralciare i piani del padre. è molto irascibile e scontroso, pensa quasi solamente al suo torna conto personale ma, d'altro canto, è costretto a portare sulle spalla la responsabilità che porta un grande potere. Comandando gli dei greci, ha la responsabilità di mantenere la pace; cosa d'altronde non facile tenendo conto di quanti tratti caratteriali hanno ereditato dal padre (tale padre, tale figlio, eh?).

    Richard Madden as ZEUS

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    I mari non potevano vantare signore migliore. Decisamente, tra i "Tre Pezzi Grossi", Poseidone è di gran lunga il più amichevole e pacifico. Attenzione però...Il Signore delle Acque non è un bonaccione, tanto meno l'amico che incontri per strada e con cui puoi scambiare tranquillamente due chiacchere. Fiero e regale, Poseidone non è menzionato per l'essere nervoso ed iracondo, o per la spietatezza e il menefreghismo, tanto più per la sua ira improvvisa; infatti, per quanto possa avere i nervi maggiormente distesi dei suoi compari, la sua rabbia può essere considerata una tra le più devastanti. Dai terremoti alle violente burrasche, Mangia Alghe (altro nomignolo di Ade) può rilevarsi tanto distruttivo e potente come i suoi fratelli quindi attenzione...non sottovalutatelo. Non ha un particolare ruolo nelle schiere divine, se non cercare di tenere ben saldi e stretti i legami tra Zeus ed Ade, che puntualmente non perdono occasione per battibeccare; si può dire che sia il collante della famiglia, senza però tralasciare che lui stesso è stato trascinato in situazione...emh...come si può dire...scomode.

    Jude Law as POSEIDONE

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    Ed eccoci arrivati a Mister "Simpatici Nomignoli!" (il suo è Alito Morto...!). Ebbene, tra i tre fratelli Ade è di gran lunga il peggiore. Meschino, infingardo ed altamente menefreghista, il Signore degli Inferi non perde occasione di gettare zizzania tra le schiere divine, cercando così attraverso qualcuno dei suoi astuti piani, di prendere il potere e rovesciare Zeus, suo fratello. Non noto tanto per la sua rabbia, tanto più per la sete di potere, l'astuzia e l' intelligenza. Non lo si trova mai senza la fantomatica "puzza sotto il naso" e vi posso giurare che semmai foste così pazzi da fissarlo dritto negli occhi, capirete dal suo sguardo che starà già organizzando quella che lui chiama, "la morte perfetta" per voi...non è fantastico?!
    Solo nell'ipotetico caso in cui avrete sgominato ogni suo asso nella manica (ce l'avrete dura) si abbandonerà allo sfogo più totale della sua ira. In quanto Padrone degli Inferi e Signore delle Profondità, si può dire che l'elemento di Alito Morto sia la Terra, con cui scatena terremoti di incredibile potenza. Inoltre...un suo potere, se così si può dire, "secondario", gli permette di utilizzare l'oscurità per spostarsi quasi istantaneamente da un luogo all'altro...non avete capito nulla...per l'amor del Cielo...il teletrasporto...e con questo ho detto tutto.

    Michael Fassbender as ADE



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    In fin dei conti...la moglie del re degli dei non è poi così diversa da Zeus stesso:l'unica sostanziale differenza sta nel fatto che Era è dotata di un pizzico di follia e spirito vendicativo in più. Essa, come già detto, è moglie di Zeus ma non solo...ne è anche sorella, non per nulla si avvale degli stessi poteri del marito, ovviamente però in dose più modesta e ridotta. è la Protettrice del Matrimonio e della cosi detta, "fedeltà coniugale" tuttavia, a quanto pare, questa apparente "sacro santa" dea, è anche tra le lingue più velenose di tutto il mondo divino. C'è da domandarsi inoltre...se esistono figli e/o figlie di Era, vorrà per caso dire che la nostra cara protettrice dei matrimoni si sia astenuta dal seguire le sue responsabilità? Direi di si; i suoi simboli sacri sono la vacca e il pavone. Forse la peggiore e allo stesso la più potente dea greca, Era è conosciuta per la sua innata predisposizione ad odiare l'intero genere umano ma, è stata sempre e comunque disegnata come una donna bellissima dall'atteggiamento solenne e regale, inoltre il suo sguardo è stato ritenuto perfino leggendario, data la sua intensità. Ultima nota da aggiungere tanto particolare quanto inutile, per scegliere i propri eroi, questa dea invia agli interessati delle piume di pavone.

    Olivia Wilde as ERA

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    Atena è senza dubbio una delle divinità più controverse e misteriose del mondo olimpico. Circondata da un alquanto fitto alone di mistero, nemmeno la sua creazione è chiara, ne esistono varie versioni e nessuno è mai stato così pazzo, stupido o coraggioso da chiederlo di persona. Una tra le più conosciute tra queste è quella che narra di come la dea non fosse nata dall'ennesimo amoreggiamento di Zeus...o...non esattamente, mi spiego: si, Zeus bramoso di carne, giacette con Metide, dea della prudenza e della saggezza, ma subito dopo l'atto si rese conto delle terribile conseguenze che ne sarebbero potute derivare: una profezia comandava che i figli di Metide sarebbero stati sempre e comunque più forti del padre, non importava chi fosse e per ciò lo stesso Padre degli Dei non poteva sottrarsi a aquei vincoli. Folle di paura Mangia Fulmini ordinò alla sua amante di trasformarsi in una goccia d'acqua o ancora più risaputamente, in una mosca o in una cicala, per poi inghiottirla, sperando di evitare la catastrofe. Ma fu troppo tardi, Metide dunque cominciò a forgiare un elmo e una veste per la figlia che aveva in grembo e ciò non potè fare altro che danneggiare il Signore Dei Cieli che a causa dei colpi di martello che andavano a dar la forma desiderata all'elmo, abusò di un dolore allucinante. A mali estremi, estremi rimedi si dice, no? Ebbene, Efesto ebbe il piacere di sfondare il cranio del padre con un ascia bipenne, e sorpresa delle sorprese!, dalla ferita emerse Atena, già adulta ed armata. Ebbene si, la dea della saggezza, dell'artigianato, della tessitura e della sapienza, simboleggiata dalla civetta e dall'ulivo, venne presa sotto le ali del padre, diventando come una sua figlia prediletta. Scoprì di non riservare molta simpatia per Ares di cui diventò l'acerrima nemica. Lui impersonava in tutto e per tutto gli aspetti più brutali e sanguinari della guerra, mentre lei sfoggiava i lati più nobili, come la difesa o una guerra iniziata per una ragione valida e comprensibile. Insomma l'inimicizia tra i due s'intensifico con lo stesso conflitto tra Atene e Sparta, che infatti rimane tutt'ora ricordato nella storia. Lei è fredda, macchinatrice, regale e velenosa, non la si è mai vista perdere letteralmente le staffe constatando comunque il carattere non molto allegro e spensierato. Il suo ruolo nell'olimpo? Semplice, essere la voce della ragione per tutti e di tutti, senza dimenticare però che pure lei non è esiliata dalle caratteristiche principali che accomunano tutti gli dei, ovvero una indole caotica e capricciosa che nei secoli si fece sentire anche nell'animo di questa astuta dea.

    Emilia Clarke as ATENA

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    Nemesi è la dea della giustizia e della vendetta: folle come una Baccante ma al contempo lucida, fredda, calcolatrice. Conosciuta soprattutto per l'episodio della mela d'oro che scatenò la guerra di Troia è molto temuta dalle altre divinità che cercano di non contraddirla in nessun modo: porta sempre con sè una clessidra, dato che è padrona incontrastata e simbolo stesso dello scorrere del Tempo ed è particolarmente brava con la spada. Altra sua temibile arma è senza dubbio la piccola mela della discordia con cui si diverte a seminare panico e distruzione: Nemesi è rispettata e temuta, disprezzata ma mai offesa perchè, in ogni caso, la vendetta avrebbe sempre la meglio... E chi più di lei conosce i mille e più modi per lavare via un'offesa?

    Taylor Momsen as NEMESI



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    Ed eccoci ad una delle divinità che reputo più...accettabile tra le schiere divine. Artemide, una delle dee più venerate della mitologia greca, protettrice della caccia, dei boschi, della verginità, della selvaggina, del tiro con l'arco, simboleggiata dal cervo, dal cipresso e dalla luna. Che dire, non è una novità che fosse la dea più venerata tra tutte, dato che il suo Tempio, situato ad Efeso, sia una delle Sette Meraviglie del mondo! Ma, attenti a voi, non osate innamorarvi di lei! Se non vado errato, uno dei suoi ultimi spasimanti, è stato ucciso da lei medesima. è una tipa tosta non c'è che dire, leale, affatto vanitosa come il resto delle dee (anche se vanta una bellezza celestiale!) , estremamente orgogliosa e regale. Attenti a come le parlate se mai la incontraste durante una battuta di caccia e l'altra, non è una dea che bada a mezzi termini, sa essere impertinente e non ci pensa due volte a dire le cose in faccia a chiunque...o ancora peggio a tentare di uccidervi; è un tipetto suscettibile. Essa inoltre, vanta moltissime leggende e miti che hanno come fulcro la sua sola figura...basti pensare a quella volta in cui salvò Ares da dei giganti, o quando punì Agamennone, o di quando trasformò Atteone in un cervo dopo averla vista...emh...forse è meglio se non proferisco altro in merito.

    Freya Mavor as ARTEMIDE

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    Dionisio è il dio dell'ebrezza e del vino, colui che protegge la follia da cui trae il suo immenso potere: è il dio più vicino agli uomini, il più adorato e - al contempo- colui che tutti fuggono per vigliaccheria e ipocrisia. E' un uomo sarcastico, intensità allo stato puro, che attraversa e scava l'animo umano e si impadronisce del suo cuore: ama le belle donne, è perennemente allegro e con quel sorriso di irritante superiorità sulla faccia che ti farebbe venir voglia di prenderlo a sberle. Dionisio è legato alla Terra e al vino: è il dio delle feste e dei banchetti, ama far baldoria e temo di poter dire che abbia praticato ogni angolazione di tipo... Oh ma avete capito! Comunque sia - come stavo dicendo- Dionisio ha un certo controllo sulla mente umana, che può manipolare a suo piacimento e far impazzire tutto di un colpo, sulle piante - anche se di certo in misura minore rispetto a Demetra- e sugli animali.

    Robert Downey Jr. as DIONISO

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    Il raggio lucente che accarezza la pelle, Apollo è fatto così: è il calore che il sole lascia sulla pelle degli uomini con una carezza. Il Dio Sole è ardore, è gioia di vivere ed allegria, dietro una massa di muscoli e un sorriso strafottente a piegargli costantemente le labbra: è il dio della musica, delle arti e della medicina, guida il carro del Sole in modo che tutto il mondo possa beneficiare della sua luce. I suoi poteri sono principalmente legati alle arti che protegge - il solo pizzicare della sua lira piega gli uomini al suo volere come il flauto di un pastore attira le sue pecore-; può anche curare qualsiasi tipo di malattia e di ferita, inoltre prevede il futuro. E' un abilissimo arciere, proprio come sua sorella.
    Loro due sono come due facce della stessa medaglia, lo ying e lo yang, luna e sole, ed Artemide è - in effetti- la persona più importante per lui; nati dalla relazione extraconiugale tra Zeus e Latona sono sempre cresciuti insieme, circondati dall'odio di Era che non ci pensò mai due volte a scaricare la sua rabbia, generata dai tradimenti del marito divino, sui figli che vennero alla luce, non rendendosi conto di quanto - forse- fossero gli innocenti in tutta la faccenda.
    Ma non sottovalutatelo! Perchè, come suo padre e la matrigna che tanto disprezza, Apollo sa essere assai vendicativo, non si è mai fatto scrupoli ogni qualvolta si è tratto di lavare un'offesa subita o presunta tale.

    Chris Hemsworth as APOLLO



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    Persefone è la Regina degli Inferi, la bellissima consorte di Ade: figlia di Demetra e Zeus, rapita quando era ancora una vergine fanciulla ingenua: era così pura, così priva di malizia alcuna, che accettò con un sorriso il melograno che alcune ancelle dello zio le offrivano, sentendosi davvero stanca e affamata. Ne mangiò sei chicchi ma tanto bastò perchè immeditamente fosse legata al Tartaro per sei mesi; i restanti sei, per ordine di Zeus, li avrebbe passati con sua madre che l'aveva cercata inconsolabile senza badare al raccolto, lasciando quasi morire di fame gli esseri umani. Come sua madre Persefone è legata alla Terra, non ne ha il totale controllo ma riesce, a controllare piante ed animali, mentre - come sposa del Re degli Inferi- ha il pieno controllo sulle anime dei morti e in generale su quello che è il Tartaro.
    In lei, ancora oggi, convivono sia la sensualità degna della sposa di Ade che l'innocenza e l'ingenuità di Kore, la fanciulla. E sebbene fosse inizialmente un matrimonio forzato, col tempo Persefone ha imparato ad amare Ade. Si beh, più o meno. E del tutto a modo suo, ma è un dettaglio immagino.
    Persefone è una donna forte, intelligente, con una punta onnipresente di sarcasmo nella voce di miele: è affettuosa e vendicativa, sorridente e allegra ma capace di una gelosia che sfiora quasi la possessività, al punto da trasformare una povera ancella in pianta perchè rea di essersi avvicinata troppo a suo marito. Insomma, il sole e la luna, insieme, in un'unica persona, una bambina folle nel corpo di una donna.

    Katie McGrath as PERSEFONE

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    Ares è il violento dio della guerra, colui che si contrappone alla saggia Atena: vive nel sangue, di rabbia, di una gelosia distruttiva verso tutto ciò che lo circonda e che ritiene di sua proprietà. Inoltre intrattiene una relazione con Afrodite nonostante questa sia sposata da diverso tempo con Efesto: ed Ares non lo ammetterebbe mai ma quella donna lo ha praticamente conquistato, rendendolo schiavo e pazzo di lei esattamente come - per secoli- egli stesso ha conquistato e imprigionato migliaia di nemici.Essendo il dio della guerra è dotato di capacità fisiche sovrumane, con una super forza che lo renderebbe capace di sollevare la Casa Bianca con un dito, resistenza maggiore di quella degli altri dei ai danni fisici, una rigenerazione delle ferite che può essere accomunata solo alla luce per velocità: inoltre, la sua brutalità ne fa un avversario temibile.Sa maneggiare qualsiasi tipo di arma anche se fra tutte preferisce un'ascia che Ermes costruì personalmente per lui.
    E' arrogante, saccente, sarcastico e possibilmente sprovvisto - a detta di Atena- di qualsiasi nozione basilare di civile sopportazione: maschilista al massimo livello è dotato di slanci affettivi di un iceberg ( ma che volete? E' sempre il dio della guerra!) e sono pochissime le persone al mondo capaci di calmarlo nei suoi attacchi d'ira.

    Brad Pitt as ARES

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    Afrodite. Un nome capace di scatenare battaglie violente, la bellezza del mondo stesso che si concentra in un'unica persona: nata da una singola goccia del sangue di Dio, mischiata alle soffici onde del mare, è la dea più bella e insieme più pericolosa di tutto l'Olimpo. Apparentemente è una donna civettuola, maliziosa, sfrontata: la classica - per dirla in termini aulici- donnaccia che attira gli uomini nella sua trappola giusto per sentire la sua vanità soddisfatta. Ma Afrodite è molto più di questo. E' intelligente e consapevole dell'effetto che produce sugli altri, vendicativa, ambiziosa e capricciosa, capace di simulare stupidità solo per ricevere ciò che desidera: senza, ovviamente, far del male a qualcuno perchè lei non è Ade o Ares. E' ambiziosa e determinata e perfettamente conscia della gelosia delle dee e del desiderio degli dei che la circondano; si compiace di entrambe le cose, ovviamente, si crogiola nella sua bellezza immortale e velenosa come un serpente. Ma Afrodite è anche una persona capace di grandi slanci affettivi, che ama l'amore e protegge gli innamorati - ma mai provare a non ringraziarla, in una maniera o nell'altra-: i poeti del passato vollero scindere l'Afrodite carnale da quella animata da un'amore celeste ma la verità è che, semplicemente, le due entità coesistono perfettamente in lei. I poteri della dea sono concentrati nella cinta d'oro che ella porta sempre e che fa innamorare chiunque la sfiori con lo sguardo.

    Candice Swanepoel as AFRODITE


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    Sorella di Zeus e simbolo di vita e rinascita: Demetra è la dea della terra, delle stagioni, del grano, dell'agricoltura, della vita e della morte. Materna, protettiva e potente, questa dea rappresenta la fertilità e la vita e la sua figura è indiscussamente legata a quella della figlia Persefone. Il dolore di Demetra per il suo rapimento da parte di Ade fece sì che la vita sulla Terra si fermasse completamente. Fu grazie ad uno stratagemma di Zeus ed Hermes che la dea riuscì a far salire nuovamente la figlia dal mondo sotterraneo per sei mesi all'anno, i mesi dell'estate e della primavera.
    Seppur molto più equilibrata ed imparziale rispetto ad altri dei, diventa particolarmente intrattabile nei mesi invernali per via dell'assenza di sua figlia Persefone. I simboli sono il papavero, il grano, la fiaccola e il maiale e il suo culto, sebbene in molte forme differenti, fu praticato sin da prima dell'avvento della cultura greca. I suoi doni e i suoi poteri sono indispensabili per la vita sulla Terra e sebbene molto paziente, è una delle dee a cui converebbe meno far perdere le staffe.

    Diane Kruger as DEMETRA

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    Chissà quanti avvenimenti non sarebbero successi se tra i capricci e le faide degli dei non ci fosse spesso e volentieri stato lo zampino del loro fidato messaggero. Hermes è un figlio di Zeus ed è uno degli dei più importanti, immediatamente riconoscibile per i suoi sandali e il suo cappello alati e per il suo bastone da messaggero. E' l'unico dio, oltre ad Ade e Persefone, a poter visitare gli inferi per accompagnarvi le anime dei morti ed è spesso considerato come un simbolo di astuzia ed intelletto -e non sempre in senso positivo!
    E' il protettore dei viaggiatori e degli atleti, oltre che dei ladri e dei bugiardi -lui per primo riuscì, nel suo primo giorno di vita, a rubare un'intera mandria immortale ad Apollo, facendone sparire ogni traccia. Hermes è provvisto di molte doti e risorse e non si può di certo negare che abbia un gran fiuto per i pettegolezzi, essendo a conoscenza di tutti i segreti e gli intrighi del mondo divino. I suoi simboli sono il gallo e la tartaruga.

    Josh Hutcherson as HERMES




    ∼LE ALTRE RAZZE∼



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    Summer Rei Knight ( Livia): La prima vampira, colei che un tempo era la consorte di Augusto. Trasformata in una belva assetata di sangue che sfrutta la sua bellezza per sedurre e attrarre le sue vittime si presenta, oggi come un tempo, come una ragazza allegra e sfrontata, poco propensa a piegarsi davanti alle persone che occupano posizioni di prestigio: è coraggiosa, spietata, orgogliosa e assolutamente testarda, consapevole del fascino che esercita sugli altri e animata da una vanità che a tratti la rende quasi sciocca. Venne trasformata dalla seconda moglie del suo prestigioso consorte, Scribonia, e fu la prima ad ascoltare la profezia

    Deborah Ann Woll as LIVIA

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    Alexandros Ares ( Ertemios): Il primo licantropo, un tempo giovane adepto di una setta di sacerdoti pagani salvò Livia dall'essere uccisa dai suoi ''fratelli'' e scappando con lei venne ferito, cadde in un burrone e venne bagnato dalla luce della luna. E' una persona fredda e razionale, priva di ogni sorta di scrupoli; dietro un'apparenza pacata, gioiosa e perennemente allegra si nasconde un assassino, un mostro, un essere che uccide non solo per mangiare. Il mondo, qualche Dio lassù, ha ucciso il ragazzo pieno di vita che era un tempo. E ora lui si sta solo prendendo la sua giusta vendetta. Come è diventato un licantropo? Semplice. Secondo un'antica leggenda, ogni tot di millenni gli astri si allineavano in un preciso ordine, conferendo così alla luna uno speciale potere, che avrebbe potuto "regalare" ad un solo uomo. E tra tutti venne scelto proprio il nostro Alexandros.

    Joseph Morgan as ERTEMIOS

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    Ecate Johnson: Ecate ha da sempre amato ciò che è. Essere la strega originale, la più potente le ha sempre dato grandi soddisfazioni, durante la sua vita. È una donna terribilmente esigente, forte e testarda come un mulo, andare contro di lei è come voler avere la meglio sul vento o, come fece Caligola, prendere a pugnalate il mare. Nata in Grecia, a Sparta era la serva del re Leonida, ma fuggì quando era ancora una bambina dopo che la madre venne uccisa da un ladro. Una donna che non ha mai voluto nessuno al suo fianco, semplicemente non ha mai voluto affezionarsi a qualcuno in maniera da dover dare spiegazioni sulla sua identità. Ma questa sua situazione è cambiata da quando ha avuto una figlia, Autumn l'unico essere vivente al mondo che ama più di sè stessa. È impulsiva e civettuola, tanto che la paragonano tante volte ad una bambina capricciosa ed incosciente. È molto furba, riesce a sparire e riapparire in una città non appena vede che le cose vanno male, infatti nella sua vita ha girato tutto il mondo, lasciando ai posteri le sue incredibili magie e maledizioni. Ha scritto una cosa come 3 mila grimari, che durante gli anni sono diventati sempre più ampi e pieni di ogni tipo di magia, oscura, curativa, benevola. Se si pensa di poterla ingabbiare vi sbagliate di grosso. Non esiste un antidoto o un qualche punto debole per Ecate.. o forse non l'hanno ancora trovato perché lo nasconde come fosse il suo tesoro più prezioso.

    Mila Kunis as ECATE


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    Aaron Connor Hinchinghooke: Il capo dei Guardiani, dapprima ambasciatore presso la corte di Riccardo I di Normandia venne colpito a morte da un traditore che voleva scatenare una guerra tra Inghilterra e Normandia i cui rapporti erano già notoriamente tesi e venne investito nel Limbo - quella terra che non è nè dei morti nè dei vivi- del suo nuovo ruolo. Fu l'amico più sincero di Aleksej Nikolaevič Romanov, figlio dello zar Nicola II per cui nutrì un amore sincero che non gli confessò mai. Tutt'ora egli rimane il suo unico e più grande amore. E' un uomo devoto alla causa per cui combatte, che non esita a mettere da parte la morale per quello che ritiene essere il bene altrui: amante appassionato, uomo di affari di indiscusso fascino, sa essere una guida per tutti coloro che si pongono sotto la sua protezione.

    Ben Barnes as AARON

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    Alaric Fritzenvalden: Primo cacciatore, nato sul finire del quindicesimo secolo. Il gene si manifestò in lui quando uccise il vampiro che aveva sterminato la sua famiglia: dimostra 32 anni e si confonde perfettamente tra gli esseri umani, essendo un gioviale professore di storia che stringe amicizia con chiunque. Sarebbe capace di stringere un legame persino con un sasso, se questi potessero parlare! Un uomo allegro, un eccellente compagno di bevute: il migliore amico di chiunque, con la battuta pronta e un occhiolino scherzoso sul volto. Eppure dietro l'apparenza anche lui soffre, nei ricordi di un passato che probabilmente non potrà più tornare e che lo consuma, giorno dopo giorno

    Tom Hiddleston as ALARIC

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    Sebbene non si possa di certo dire che sia una persona inflessibile, re Brandir è uno degli elfi più saggi e apparentemente freddi che il suo popolo possa conoscere: nessuno lo ha mai visto alzare una mano per donare una carezza ai suoi figli o un bacio alla moglie, eppure la sua famiglia ha un profondo rispetto per lui, nonostante sia stato costretto a cacciare il suo primogenito al seguito dello scandalo scoppiato nelle terre di Eledhwen. E' quindi fondamentalmente orgoglioso e profondamente rispettoso delle regole della società elfica: un magnifico esemplare della propria razza, che esprime la propria regalità in ogni suo gesto. Non ama molto le altre razze, considerandole tutte contaminate dal Male.

    Lee Pace as BRANDIR



    Attenzione: I personaggi evidenziati in rosso sono già prenotati e/o già creati


    © Le descrizioni delle razze sono state realizzate dagli stessi membri degli staff. Si ringrazia Mooney, Màrs, I'm Mr.Bringhtside per le descrizioni e ;Reira per le gif e Nina per i codici.


    Edited by trevelyan - 23/2/2015, 21:33
     
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0 replies since 30/7/2013, 10:41   1185 views
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